Costa di Genova
da Boccadasse a Capolungo
Il tour in kayak costeggiando la costa della città di Genova e vicinanze
Le ville retrostanti ai parchi di Nervi, pregevoli esempi di lussuose dimore signorili e oggi di proprietà comunale, sono la sede di importanti musei e collezioni: la GAM Galleria di Arte Moderna, il Museo Frugone, quello Luxoro oltre che la collezione di arte moderna Wolfsoniana. Queste prestigiose istituzioni culturali fanno parte del curcuito comunale di Genova Musei.
Il levante genovese, nonostante il caotico sviluppo urbano degli anni ’60 del secolo scorso, mantiene ancora caratteristiche ambientali e architettoniche di rilievo che possono essere particolarmente apprezzate dalla prospettiva del mare.
Il percorso lungo la costa, dall’insenatura dell’antico borgo marinaro di Boccadasse fino a Nervi, si presenta ricco di suggestivi contesti naturali, di edifici di pregio architettonico e di rilevanti siti storici.
IPartendo dal caratteristico porticciolo di Boccadasse, un tempo approdo di pescatori oggi sempre più meta di turisti e genovesi per i locali che si affacciano sulla spiaggetta, si costeggia subito il capo Santa Chiara dominato dal medievaleggiante castello Türcke.
In successione si incontrano una serie di piccole baie protette da pennelli di scogli che rappresentano agevoli approdi per le imbarcazioni: lo scalo di Quarto, quello di Quinto (toponimi che ricordano la distanza in miglia romane dal centro di Genova) e infine il caratteristico porticciolo di Nervi. Dal porto, dominato da un castelletto, parte la famosa passeggiata “Anita Garibaldi” che costeggia l’aspra scogliera fino al piccolo borgo marinaresco di Capolungo, ultima frazione del Comune di Genova. Questo tratto di costa è tra i più celebri del litorale ligure e la prospettiva dal mare ne valorizza la bellezza. Lungo il tratto, dopo uno stabilimento balneare tristemente in rovina, si staglia una bella torre di avvistamento cinquecentesca, detta torre Groppallo, dal nome della famiglia che l’acquistò a metà ottocento, ma nota anche come “torre del fieno” per via dell’erba bagnata che veniva bruciata per allertare dell’arrivo dei pirati saraceni dal mare. Il Levante genovese gode di un particolare microclima essendo la costa protetta dai monti retrostanti. Nell’ottocento questa caratteristica climatica era particolarmente apprezzata dalla ricca nobiltà internazionale che fece di Nervi una meta turistica di primordine, come testimoniano i grandi alberghi, ora perlopiù residence, e le ville in stile liberty che circondano i parchi.